giovedì 27 novembre 2008

Energia pulita più forte della crisi

da "Il Sole 24 Ore"

...Da qualche anno le fonti rinnovabili sono protagoniste di una crescita che ha dato loro un peso specifico che non è vincolato solamente a tesi ambientaliste, hanno iniziato ad attirare l'attenzione dei mercati rendendosi sempre più economicamente e finanziariamente vantaggiose, almeno in prospettiva futura.«Già da tempo – continua Yergin – le rinnovabili hanno superato lo spartiacque che le divideva dal mainstream del settore energetico, percorrendo un cammino in cui diversi fattori hanno giocato un ruolo importante». Il dibattito sul cambiamento climatico e sulla sicurezza energetica e gli incentivi pubblici hanno così contributo a far emergere le potenzialità di un settore che, da parte sua, ha mostrato grande capacità di adattamento e un'offerta molto differenziata. Anche i mercati, però, hanno fatto la loro parte: «Abbiamo visto imprese che, da anni nel settore delle rinnovabili, hanno lottato a lungo e duramente per evitare flessioni – prosegue Yergin – finché non hanno ricevuto le attenzioni di compagnie più grandi che hanno alimentato l'innovazione e realizzato nuove start-up».Eolico, solare termico, fotovoltaico sono oggi realtà concrete che mettono di fronte al nostro futuro energetico un potenziale molto grande, e quanto più il mercato spingerà nella loro direzione, tanto più potranno raggiungere dimensioni globali. Ma lasciarsi trasportare verso previsioni esageratamente ottimistiche sarebbe un errore, spiega Yergin: «L'evoluzione dellefonti rinnovabili dagli anni Settanta a oggi è disseminata di percorsi contorti, cambiamenti improvvisi e sorprese, a volte clamorose»....